Passione

Sentirsi vivi, come mare in tempesta.

Un’orda di emozioni cavalcanti, come onde mosse dalle viscere del mare che liberano un’energia potente. Tanto potente da essere incontenibile.

Le passioni agiscono così nelle nostre vite: rubano la scena al quotidiano, lo fanno prepotentemente, senza chiedere permesso.
Cercano lo sguardo, sussurrano agli orecchi, in cerca della nostra attenzione.

Sanno di poterci conquistare, anche facilmente, se solo prestiamo loro un briciolo di attenzione. E sappiamo che, se dovesse succedere, saremo improvvisamente trasportati sulla cresta di quelle onde, come surfisti coraggiosi che sfidano la sorte e saremo rapiti come bambini alle prese con la propria fantasia, incuranti del tempo e dello spazio.

È questo il ruolo delle passioni: dar voce a ciò che ci appartiene e ci abita da sempre, ma che rimane sopito e spesso soffocato dal quotidiano.

Fanno paura le passioni: talmente belle da essere sublimi, perché incontrollabili, grandi, immense, senza limiti.

E se il pensiero dovesse andare alle vicende amorose… beh no, non risiedono solo lì, le passioni.

Sono tratti genetici del nostro DNA che spesso il tempo e la vita tendono a sbiadire, trasformandoci in robottini programmati esclusivamente per produrre. Tutto, tranne che vita vera.

Fermiamoci a pensare, fermiamoci a sentire: potremmo fiorire come i mandorli in primavera e potrebbe essere bellissimo.

Cosimo e le passeggiate a cavallo: una passione che lo riporta in contatto con la natura, per rimettere ordine nei pensieri e dar pace all’anima.